Progettazione del Verde – La progettazione di giardini è per noi è un opera d’arte cosi come per un pittore è la realizzazione di un quadro e l’estrinsecazione dei sentimenti nascosti. I nostri progettisti creano composizioni dalla struttura armoniosa e affascinante, inserendole in un contesto vivo e naturale. L’integrazione con il paesaggio è fondamentale nella progettazione di giardini, che deve portare a una perfetta fusione fra natura e opere dell´uomo. Anche gli elementi decorativi utilizzati dai paesaggisti sono quindi non dei semplici accessori ma elementi necessari a completare il giardino donandogli il necessario equilibrio tra la vitalità della vegetazione e l´ordine delle creazioni umane.
La fase di progettazione dei giardini è pertanto fondamentale per effettuare scelte efficaci ed appropriate, in grado di modellare il paesaggio in modo elegante e secondo i desideri del cliente.
Competenza e passione sono gli ingredienti fondamentali della nostra ricetta per la stesura di un progetto. Progettare significa per noi coniugare diverse specifiche professionalità, coordinando gli sforzi di ogni membro della squadra per ottenere il miglior risultato possibile. Infatti, pianificare la realizzazione di un giardino, un parco o un’area verde è un’operazione delicata e dalle molteplici sfaccettature. I fattori da tenere in considerazione sono numerosi e di diversa natura: qualità del suolo, del clima, dell’ambiente, requisiti e aspetto esteriore delle piante, periodi di fioritura e illuminazione sono solo alcuni degli elementi che analizziamo in questa fase. Interpretiamo i desideri dei nostri clienti secondo la nostra esperienza operativa, creando ambienti armoniosi, eleganti e perfettamente fruibili.
Il giardino racconta l’essere di chi vuole esserlo realizzato, i suoi desideri, i suoi sogni ancestrali, il suo luogo ideale. Come un contadino modifica la terra perché gli regali frutti, così chi disegna un giardino cede parte di sé alla natura per diventare un suo compagno nella creazione di forme, nella nascita di un figlio, il giardino. Una forma manifesta, tangibile e affascinante di incontro subliminale tra l’essere umano e l’essere vegetale. Solo quando questa unione avviene in nome dell’amore per le forme, per gli spazi e per i colori, solo allora la dimora dell’uomo, la sua casa, si fonde col paesaggio e l’elemento architettonico è appagante e consolatorio. La luce, i profumi, i colori, la vita delle piante, in equilibrio con l’ambiente, creano condizioni inscindibili per fruire di un vivere armonico, dove emerge un accordo intimo tra le forme artificiali e quelle naturali, dove lo scorrere del tempo si vive in ogni momento, in ogni angolo che, magicamente, si muove, respira e prende le forme della natura. Nessuna frattura tra la pietra, il legno e l’elemento verde, solo una infinita serie di vitali intrecci in continua evoluzione.
L’uomo è vita. È sangue che scorre, proprio come la linfa degli arbusti, insieme devono crescere, riconoscersi e amarsi per tutto il tempo in cui staranno insieme, godere appieno della forza dell’estate, della delicatezza della primavera e dell’autunno, della severità dell’inverno.
L’ampiezza di uno spazio artificiale, la casa dell’uomo con i suoi limiti e le sue virtù, ha bisogno del verde.
Solo unendoli con sapienza e grande rispetto, si darà vita ad un gioiello di inestimabile valore, dove l’uomo elimina qualunque interferenza e si ritrova “a casa sua”, una casa dove le mura non si “sentono”, quasi si trattasse di una dimora all’aperto.
